Claudia Turconi

L’Ombelico per me è una filastrocca di Rodari: in associazione si gioca leggeri con parole e sensazioni per trattare temi che scuotono e raggelano e raggiungere paesaggi sconosciuti o riconoscibili che abitano nel profondo.

Ne nascono così, e ne sono nati, progetti di prevenzione e cura, confronti culturali che solleticano la mente, relazioni e connessioni che creano gruppo. I bambini sono con noi parte attiva e generativa di riflessioni ed idee. Prevenzione, cultura, gruppo e creatività con grandi e piccoli: sono valori in cui credo e che mi fanno sentire di appartenere a L’Ombelico; associazione a cui sono legata dal 2007.

Ogni nuovo lavoro parte dal ritrovarsi con affetto, costruire insieme con dedizione e cura per i particolari, vivere con piacere e nel costante confronto e supporto l’esperienza che si realizza. E se accade qualcosa di imprevisto o difficoltoso: non mi sento mai sola.