Progetti per scuola secondaria di secondo grado

Le scuole, vissute come ambienti di trasformazione e crescita, diventano luoghi di confine, in percorsi che accolgono timidezze, differenze di sviluppo e autonomia, numerosi modelli generazionali, corpi che maturano e che portano diversi modi di sentire ed entrare in relazione con sè e con gli altri.

I rapporti assumono nuovi significati e, all’interno di questi, si può sperimentare e trasgredire, anche quando è difficile e faticoso. I dialoghi e le storie aprono alla conoscenza e al confronto attorno ai temi di affettività, sessualità e relazionalità. La riflessione su reciprocità e consenso viene resa il più possibile concreta e presente. Ci si concentra sulle responsabilità individuali e collettive, sulla complessità delle violenze e delle forme di abuso e maltrattamento. Il corpo rappresenta un luogo dell’essere in crescita, fatto di incontri, d’amore e di vita. Incontriamo dialoghi plurali e ampi, basati su esperienze vissute dentro scenari sia reali che immaginari, in un mondo dove i social sono vere rappresentazioni della propria immagine corporea e delle relazioni.

Nelle scuole di secondo grado, lo sportello psicologico si apre a tematiche più complesse, rivolgendosi a stati d’animo e sentimenti profondi, scelte sui futuri e relazioni amorose interpersonali stratificate. Vengono accolti i vissuti e le esperienze individuali e proprie dell’adolescenza. Lo sportello diventa così uno spazio qualificato dove poter elaborare esperienze personali, profonde e intime.

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