"Poter essere percepiti come interlocutori dai propri figli\figlie significa rendere disponibile l’informazione di cui siamo portatori in quanto adulti e offrirne quel valore protettivo che spesso viene perso tanto nel giudizio, quanto nel silenzio"
Il progetto Incontri sulla sessualità è proposto alle diverse classi delle scuole secondarie di primo grado, coinvolge insegnanti e famiglie così da rendere la scuola un luogo di dialogo e confronto anche su questi temi così importanti. Il progetto nella sua interezza mira a rendere conto della complessità della sessualità, tra significati e valori, modelli e comportamenti, regole e contraddizioni.
L’educazione alla sessualità può essere intesa come strumento di intervento immediato in casi specifici oppure vi è l’utilizzo di un linguaggio ritenuto poco consono al luogo e all’età dei protagonisti. La nostra esperienza e pratica di lavoro ci ha portato a prediligere e a sostenere una concezione dell’educazione alla sessualità centrata sul lavoro in gruppo con i vari interlocutori, dove unitamente alla trasmissione di un sapere, vi è confronto, dialogo, discussione. I ragazzi e ragazze sono posti di fronte a modelli e parole che possono accettare, esaminare, rifiutare, in un processo di comunicazione che porta a sperimentare il rispetto per altre posizioni, e l’assunzione di responsabilità per i propri pensieri e idee.
I temi degli incontri con i ragazzi e ragazze ruotano attorno ai vari significati della sessualità umana, al corpo sessuato nelle sue trasformazioni, competenze e limiti e all’importanza del rispetto e del consenso all’interno delle relazione tra sé e gli altri\altre.
Genitori, e anche insegnanti, hanno inoltre la possibilità di confrontare, in incontri a loro dedicati, i diversi linguaggi, stili educativi, conoscenze che riguardano la sessualità, al fine di aprire ed approfondire un dialogo su questi argomenti con i propri figli e figlie.