...Un tempo, la prevenzione dell'abuso sessuale stava tutta in una frase che di generazione in generazione gli adulti tramandavano ai bambini: "Non accettata caramelle da uno sconosciuto." In quella caramella da non prendere e non accettare intere generazioni hanno nascosto il fantasma di tutte le violenze, più o meno inaudite, che un adulto può commettere su un bambino. La frase serviva alla prevenzione delle tossicodipendenze, del tabagismo, dell'abuso sessuale appunto e di chissà quante altre cose. Eppure la grande verità che quel monito tramandato di generazione in generazione non sapeva trasmettere è che le caramelle non vanno accettate nemmeno dalle persone conosciute.

Alberto Pellai

 

Certo non si potrà definitivamente eliminare l'ambiguità profonda che ogni essere umano si porta dentro. Nessuno di noi è immune dall'odio, dall'invidia, dalla volontà di dominio. Ma le parole aiutano a ritrovare un senso. Aiutano, non solo a dire ma a fare... Perché il linguaggio è sempre performativo. E' un'azione, che può cambiare il mondo.

Dalla rete Loredana Lipperini

 

... Come si può pensare di proteggere un bambino da un qualcosa di cui non sappiamo nulla, o da una violenza che rimane vaga e non bene delineata? Certamente non é competenza di un medico del pronto soccorso, né dell'insegnante o dell'assistente sociale accertare con esattezza l'attendibilità e la consistenza dell'abuso, ma é certamente compito di qualunque operatore che entri in contatto con una vittima o potenziale vittima di abuso sessuale tentare di aiutare quel minore, e per aiutare é assolutamente indispensabile conoscere e dialogare.

Cristina Roccia

 

 

I progetti dell'ambito prevenzione dell'abuso sessuale sono

Parole dette e non dette

Illuminare il buio


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