FILASTROCCA DELLE DIFFERENZE (seria)
Tu non sei come me: tu sei diverso
Ma non sentirti perso
Anch'io sono diverso, siamo in due
Se metto le mie mani con le tue
Certe cose so fare io, ed altre tu
E messi insieme sappiamo far di più
Tu non sei come me: son fortunato
Davvero ti son grato
Perché non siamo uguali:
Vuol dire che tutt'e due siamo speciali
FILASTROCCA DEI SEGRETI CHE PESANO
Ho nascosto quella cosa in fondo a me
Perché se non la vedo, lei non c’è
Non ne parlo per non essere più triste
Perché se non la dico, non esiste
Ma laggiù in fondo a me, nel buio denso
Anche se non la vedo, io ci penso
E lei beve quel buio come inchiostro
E cresce sempre più, diventa un mostro
Ma io so cosa ai mostri fa paura
Il sole, che taglia in due la notte scura
Apro la mia finestra a questo sole
Ed apro la mia bocca alle parole
Ne parlo con la mamma, con l’amico
Tu mi spaventi, mostro?… E io ti dico!
E tu ti sciogli in un po’ di porcheria
Mi dài un ultimo morso, e fuggi via
Mi rimane una bella cicatrice
Dov’è scritto: mostro morde, uomo dice